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2011

Economia, tasse, crescita, decrescita, spread, finanza, PIL ….
La lista potrebbe essere infinita; sono le parole che riempiono giornali,
televisioni, ma anche le due parole che ci scambiamo con il vicino di casa in ascensore.
Siamo sicuri che non si possano usare altre parole? Che al paradigma dello sviluppo economico non si possa sostituire quello dello sviluppo delle persone?
E’ ovvio che i due angoli visuali sono collegati, ma è il sole che gira intorno alla terra o la terra che gira intorno al sole?
L’invito è pensare alla società, alla nostra democrazia, alle organizzazioni in cui ciascuno di noi mette tanta parte del suo tempo, delle sue energie, della sua creatività come sedi nelle quali promuovere un diverso approccio, non meramente economico, all’attività umana.
Se poi il nostro lavoro si concentra sulla formazione lo sviluppo delle persone può diventare un imperativo, etico e morale
A ricordarci la nostra missione due pensieri di 3 grandi:Tagore, Rousseau, Dewey.

Aiutiamo a pensare e a pensare con la propria testa
Facendo uso delle cose materiali che possiede, l’uomo deve stare in guardia e proteggersi dalla loro tirannia. Se, crescendo, resta debole e non impara a difendersi, allora inizia un processo di lento suicidio,dovuto al disseccarsi dell’anima
Una mente non ottiene autentica libertà mutuando conoscenze e ideali di altre persone, bensì formando i propri standard di giudizio e producendo i propri ragionamenti.
Tagore

Ricordiamoci che tutti possono migliorare
1. L’immaturità, se considerata in assoluto invece che comparativamente, designa una forza o abilità positiva; il potere di crescere.
2. Se tutti gli insegnanti comprendessero che la qualità del processo mentale, e non la produzione di risposte giuste, è la misura dello sviluppo intellettuale, si opererebbe una rivoluzione nell’insegnamento.
Dewey

Che i partecipanti, parlino, si muovano, giochino, gioiscano invece di ascoltarci
1. La vera educazione non è fatta di precetti, ma di esercizi
2. E’ facendo il bene che si diventa buoni … traducete in azioni anziché in discorsi tutti gli ammaestramenti che date; non imparino dai libri ciò che possono imparare dall’esperienza
Rousseau

Auguri!